Extracomunitari al lavoro in Comune grazie all'adesione a un bando nazionale. Il vice sindaco e l'assessore alla coesione sociale hanno firmato aderito al progetto che prevede di inserire fino a 18 immigrati per sei mesi, con un compenso mensile di 500 euro. Tanto è bastato per scatenare le reazioni sui social e non solo.

Sulle barricate anche Michelina Bevilacqua, consigliere comunale della Lega che, in merito alla vicenda, ha espresso tutto il suo disappunto perché «prima di pensare agli altri bisognerebbe pensare a tutte le famiglie disagiate di Cassino che in alcuni casi non riescono neanche a mettere un piatto di pasta sul tavolo dei propri figli.

Non vogliamo essere e non siamo razzisti ma il rispetto dei nostri concittadini viene prima di ogni altra cosa. Chiedo chiarimenti immediati al vice sindaco e all'assessore al ramo rispetto a questa vicenda che ha scatenato un vero e proprio vespaio di proteste tra i cittadini di Cassino. Mi batterò in consiglio comunale affinché si faccia immediata chiarezza su questa vicenda».

Scende così in campo lo stesso assessore alla coesione sociale, Luigi Maccaro: «Rispondo alle polemiche sul progetto di inserimento lavorativo. È evidente che non è stata fatta una scelta dando priorità ai cittadini di origine straniera rispetto a quelli italiani! C'è un bando del ministero degli Interni, oltretutto pubblicato a gennaio quando era ministro Matteo Salvini, che offre borse lavoro per l'integrazione degli stranieri.

Il Comune ha aderito e adesso vedremo se ci saranno domande. Si tratta di fondi europei dati all'Italia esclusivamente per questo scopo. L'Europa da molti fondi anche per l'inserimento lavorativo degli italiani ma quelli sono gestiti dalle Regioni. E mentre fra le competenze dei Comuni c'è l'integrazione degli stranieri (infatti c'è un assessore all'integrazione) non è prevista la competenza per l'inserimento lavorativo (infatti non c'è un assessore al lavoro) perché è una competenza regionale e nazionale.

Calmiamoci e non diamo retta a chi sfrutta questi temi per apparire sui giornali: prendendosela con gli stranieri nessuno guadagnerà mai neanche mezzo posto di lavoro»