Sono iniziate ieri mattina le operazioni di smantellamento del cantiere in Piazza Santa Maria Maggiore. Operai e mezzi meccanici al lavoro per rimuovere la copertura che proteggeva la pavimentazione e la recinzione.

Da valutare lo stato d'usura del manto in basalto e anche i necessari interventi per una pulizia globale, dato che sono presenti molte macchie in più punti della stessa pavimentazione. Il lavoro si sta svolgendo contemporaneamente alle ultime pennellate e agli ultimi ritocchi per il rifacimento della facciata del Palazzo comunale: com'è noto, è stata scelta, in comune accordo con la competente Soprintendenza, una tinta neutra, molto meno intensa rispetto al giallo cui siamo stati a lungo abituati.

Dunque, residenti, visitatori e turisti si riappropriano dello spazio cittadino principale nella sua interezza, uno spazio che per tanti mesi è stato possibile utilizzare solo a metà proprio per via del cantiere. La decisione di "liberare" la piazza più importante di Alatri è stata assunta dall'amministrazione comunale dopo lo "stop" forzato ai lavori di adeguamento sismico del municipio: constatata l'impossibilità di proseguire l'opera si è optato, tra non poche polemiche politiche, di smantellare il cantiere e restituire la piazza alla città.

Va da sé che, a fronte di una Piazza Santa Maria Maggiore recuperata, il palazzo comunale resterà inagibile finché non saranno reperite quelle risorse economiche indispensabili per completare l'intervento. L'amministrazione comunale, mesi fa, ha chiesto l'uso di una parte dei fondi per il progetto dei Contratti di quartiere, ma non ci sono ancora novità in merito.