Coltivazioni effettuate a ridosso dell'ex discarica di "Facciano" nel territorio di Pignataro, per questo motivo il sindaco Benedetto Murro ha emesso un'apposita ordinanza con cui ha disposto l'immediata distruzione di tutte le coltivazioni.

È l'ultimo atto della vicenda che porta nuovamente alla ribalta la situazione in cui si trova l'ex discarica. Proprio in quel sito vige un'ordinanza emessa nel 2018 con cui si disponeva, tra le altre cose, il divieto di "coltivazione, di utilizzo, di commercializzazione, nonché di cessione a terzi, di qualsivoglia prodotto spontaneo e/o coltivato da destinare all'alimentazione umana ed animale e di animali nutriti con detti prodotti, dei fondi compresi nel perimetro di cento metri dall'area effettiva occupata dall'ex discarica".

Una disposizione che non è stata rispettata da tutti. Per questo motivo il sindaco Benedetto Murro ha emesso un'apposita ordinanza con cui ha disposto all'azienda agricola che ha violato tale disposizione di provvedere "entro il termine perentorio di cinque giorni alla distruzione di tutti i prodotti attualmente coltivati nei fondi compresi nel perimetro di cento metri dall'area effettiva occupata dall'ex discarica di Facciano".

Ma la vicenda della discarica di "Facciano" continua a tenere banco nelle discussioni e torna anche alla ribalta nazionale. Proprio ieri mattina sono arrivate a Pignataro anche le telecamere della Rai che hanno ripreso la situazione. Accompagnate dagli ambientalisti hanno constatato la situazione. E proprio le associazioni hanno annunciato attraverso i social che si preparano a depositare un'apposita denuncia dinanzi alla Procura della Repubblica per la violazione dell'ordinanza di divieto di coltivazione.