Osteria della Fontana, mobilitazione per la disastrata via Casilina e proteste per i disagi che provoca a residenti ed automobilisti. Una insofferenza per lo stato dell'arteria all'altezza della popolosa zona che non si placa.

La cronaca
Dopo le vibrate lamentele e proteste, culminate nella raccolta di mille firme organizzata da Federica Ferretti e Serenella Poggi, coadiuvate dai commercianti e dagli abitanti del popoloso quartiere anagnino, il sindaco Daniele Natalia a nome dell'amministrazione tutta aveva sollecitato l'Anas ad intervenire. Nei giorni scorsi la presenza di alcuni automezzi con il marchio aziendale, in un vicino tratto di via Casilina, aveva fatto ben sperare. Nulla da fare invece per la eliminazione delle gobbe e della predisposizione al rifacimento del sottofondo e successiva riasfaltatura. Infatti l'intervento dell'Anas per il tratto "incriminato" non è arrivato! Lo spargimento del contenuto di qualche sacchetto di conglomerato bituminoso su uno dei tratti interessati, in pieno centro urbano, è stato considerato una sorta di presa in giro, degno di essere aspramente censurato.

Ovviamente subito è riesplosa la polemica. Il livore per quanto accaduto, i terribili avvallamenti che restano con i mezzi soprattutto quelli pesanti costretti a brusche deviazioni in mezzo ad un traffico impossibile, non possono essere liquidati con interventi minimali. Ed ecco le due giovani donne tornare così all'attacco e a chiedere a gran voce, agli organi preposti, la repentina soluzione dell'annoso problema. A breve si terrà una riunione operativa tra gli abitanti del quartiere, e non si escludono iniziative eclatanti. Una situazione quindi che necessita interventi radicali e non mezze misure che non soddisfano gli automobilisti e residenti. Il tratto della Casilina all'altezza di Osteria della Fontana è anche uno dei punti dove spesso si registrano incidenti.