Si ribalta la motoagricola: così ha perso la vita Angelo Patrizi, 73 anni, dipendente del Comune di Sora in pensione. L'incidente è avvenuto l'altra sera, intorno alle 19,
in un terreno agricolo di sua proprietà in territorio di Monte San Giovanni Campano. All'arrivo dei soccorsi l'uomo era cosciente. È stato trasportato prima in ospedale e poi in elicottero a Roma dove si è spento durante la notte.

I funerali saranno celebrati questo pomeriggio, alle 16, nella Collegiata di San Michele Arcangelo. Una tragedia, quella di Angelo Patrizi, da tutti ricordato come marito, padre e nonno esemplare, ha scosso l'intera comunità. Angelo era andato in campagna per qualche ora di riposo. Una passione, quella per la natura, che lo portava spesso a raggiungere i suoi
amati campi. Intorno alle 19.15 il grave incidente agricolo in zona Ara Dei Santi, nella frazione monticiana La Lucca, nell'uliveto di famiglia. Un'area impervia ma che il
pensionato conosceva bene. Era a bordo di una motoagricola e stava rientrando a casa quando, per cause al vaglio dei carabinieri della locale stazione, è precipitato dal costone sulla strada sottostante dopo un volo di diversi metri. Non si esclude un malore improvviso.

Immediata la telefonata al 118. Da Isola del Liri sono giunte sul posto ambulanza e automedica. Le condizioni dell'uomo sono apparse serie ma nulla faceva temere il peggio. È rimasto
sempre cosciente, anche mentre era sull'ambulanza. Trasportato all'eliporto dell'ospedale Santissima Trinità di Sora, è stato quindi trasferito con l'eliambulanza al policlinico Umberto Idi Roma per le cure del caso. L'impatto al suolo gli aveva comunque causato un politrauma. Le sue condizioni si sono invece aggravate improvvisamente. L'altra notte, intorno alle 2, è spirato nel policlinico romano dove era ricoverato.

Dei rilievi di rito si sono occupati i carabinieri della stazione di Monte San Giovanni Campano. Non è stato invece necessario porre sotto sequestro il mezzo agricolo, come puree la salma che sarà esposta in mattinata nella camera ardente dell'Umberto I di Roma. Alle 16 il feretro farà ritorno a Boville, nella collegiata di San Michele Arcangelo, per le esequie. Angelo Patrizi lascia l'adorata moglie Domenica e i figli Maurizio, Sandro e Pierino. Un marito affettuoso, un padre amorevole e un nonno sempre presente. Dipendente del Comune di Sora ormai in pensione da qualche anno, amava molto la campagna tanto da aver frequentato un corso regionale e coltivato uliveti da zero. Sapeva sorridere anche di fronte alle amarezze della vita. Una persona discreta; la sua vita erano la famiglia, il lavoro e la casa. Le redazioni di Ciociaria Oggi e Cassino Oggi stringono in un fraterno abbraccio il collega Maurizio e la sua famiglia.