Violenza inaudita nei confronti di un anziano avvocato del foro di Cassino, padre e figlio sono stati iscritti nel registro degli indagati. Subito dopo l'aggressione, si erano resi irreperibili nonostante l'arrivo immediato sul posto dei carabinieri della Compagnia di Cassino, guidata dal capitano Ivan Mastromanno. L'aggressione era avvenuta in via Tychy, sembrerebbe per un recupero crediti.

In base alle prime informazioni trapelate, si sarebbe trattato di un pignoramento successivo all'emissione di un decreto esecutivo. Somme non versate al professionista, accumulate nel tempo, finite poi in tribunale. Calci e pugni al legale, lasciato a terra insanguinato.

Quindi l'apertura di mirate indagini tutt'ora aperte per ricostruire l'accaduto e le motivazioni. Gli inquirenti hanno chiuso il cerchio, individuando i possibili aggressori, ora finiti nel registro degli indagati. Sull'episodio, lo ricordiamo, l'Ordine di Cassino era sceso in campo accanto al collega e a tutti gli avvocati, simbolo dell'ultimo «baluardo per la tutela dei diritti di ognuno, anche degli ultimi».