Fumo e fiamme ben visibili dalla Casilina. È stato questo il campanello d'allarme che ha messo in moto la task force dei soccorritori: vigili del fuoco e mezzi aerei in azione. Dopo il rogo divampato nel tardo pomeriggio di martedì, sempre in zona montuosa, ma in territorio di Roccasecca, ieri mattina il nuovo fronte di fuoco ha reso necessario intervenire con molta attenzione a Villa Santa Lucia.

Benché la zona interessata dal fuoco risultasse lontana da abitazioni e da rifugi per animali, il pericolo maggiore era rappresentato dalla presenza proprio in quelle zone di residuati bellici inesplosi: una presenza che caratterizza di fatto l'intero territorio, martoriato dalla violenza della guerra. Per questo le operazioni di contenimento e di spegnimento delle fiamme sono risultate più difficili del previsto, con l'intervento anche di mezzi aerei che hanno permesso di accelerare i tempi operativi e di mettere in sicurezza l'intera zona, fino alla Casilina. La situazione, già nel pomeriggio di ieri, è tornata alla normalità e il pericolo è stato azzerato.