Prende a bastonate la vicina di casa e finisce nei guai. A dover rispondere di lesioni personali dolose aggravate e porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere è ora una cinquantacinquenne di Sant'Andrea, residente a Sant'Apollinare, che la scorsa settimana ha "ribadito" le sue ragioni afferrando un bastone in legno. In base a quanto accertato dai carabinieri della locale Stazione, coordinata dal maresciallo Sica, della Compagnia di Cassino agli ordini del capitano Ivan Mastromanno la violenza sarebbe scattata al culmine di un violento litigio con la vicina di casa, una quarantanovenne di origini albanesi, con la quale "condivide" un piazzale che serve le due abitazioni contigue.

Sarebbe stato proprio questo piazzale (già oggetto di contenziosi passati) a far scattare il raptus: l'una ne avrebbe rivendicato l'indiscutibile proprietà, l'altra la altrettanto non confutabile verità legata al fatto che l'auto, in quel piazzale, la posteggiava ormai da anni. E che quel piazzale, di fatto, non fosse della sedicente proprietaria. Complice il caldo, complici gli animi esasperati e le vecchie ruggini sedimentate, e pesanti come macigni su quel "diritto di vicinato" stravolto ed evidentemente travisato, la situazione sarebbe sfuggita di mano alle due signore. Tanto da rendere necessario l'intervento dell'Arma.

La violenza
La cinquantaquattrenne, fuori di sé, al culmine di una lite a dir poco furibonda avrebbe afferrato un bastone in legno colpendo la vicina. Raggiunto l'ospedale, la quarantanovenne è stata sottoposta a tutti i controlli del caso: riscontrate ferite guaribili in due giorni. Mentre per la cinquantaquattrenne è scattata una denuncia a piede libero da parte dei carabinieri che stanno ricostruendo l'intera vicenda. Non l'unico litigio, sembrerebbe, sempre per questioni di convivenza e di spazi condivisi. Soprattutto, al centro delle diatribe familiari, il famigerato piazzale della discordia.

Una vicenda che ricorda un analogo episodio a Cervaro di alcuni anni fa: un cinquantenne colto da un raptus per questioni di confine. Anche in quel caso, l'uomo afferrò un bastone e picchiò selvaggiamente i suoi anziani vicini, finiti poi in ospedale.
E, pure in quel caso, l'uomo venne denunciato in stato di libertà per lesioni personali aggravate.