Massimiliano Sorge, fotografo dei vip, speronato dagli uomini della sicurezza di Kylie Jenner nelle acque che bagnano la penisola sorrentina. È finito in ospedale il "paparazzo cepranese", con un trauma contusivo alla regione lombare sinistra. Sorge è stato giudicato guaribile in quattro giorni e dimesso, ma non si contano i danni alle attrezzature da lavoro che portava con sé sul gommone, compromesse dall'acqua di mare.

Massimiliano Sorge era a Capri, su un gommone. Prima delle dieci del mattino si era spostato nelle acque di Nerano per "rubare" qualche scatto interessante a Kylie Jenner, nota imprenditrice e personaggio televisivo, famosa per il reality show "Al passo con i Kardashian" che documenta la vita della famiglia Kardashian/Jenner. La vip americana era sul suo yacht per festeggiare il suo ventiduesimo compleanno, in compagnia pare di Travis Scott, Sofie Rich e Scott Disick.

Sorge, che da oltre quindici anni riserva le sue attenzioni ai personaggi famosi ed è sempre alla ricerca di scatti interessanti, venuto a conoscenza dell'eccezionale presenza si era spostato a Nerano, a oltre cento metri di distanza dallo yacht quando, scoperto dalle guardie del corpo della Jenner, è stato raggiunto dai bodyguard a bordo di un gommone che gli hanno "vivamente consigliato" di allontanarsi non essendo, pare, il giorno giusto per fare foto. Sorge, che sa fare il suo mestiere, ha mantenuto la calma, spiegando che non stava ledendo alcun diritto e che non era intenzionato ad andare via. La presenza non gradita del "paparazzo" ha indotto marinai e guardie del corpo, a bordo di moto d'acqua, un gommone e un tender, a speronarlo, causando danni alla sua attrezzatura, dovuti all'acqua che ha invaso il gommone a seguito dei violenti urti, e provocandogli un trauma alla schiena.

Sorge racconta che dopo un primo intervento della capitaneria di porto, quando ancora la situazione era sotto controllo, si sarebbe trovato costretto a lanciare l'allarme attraverso il 1530, trovandosi praticamene "accerchiato" dagli addetti alla sicurezza dello yacht che sembrerebbe girassero a velocità sostenuta attorno al suo gommone, sperandolo e generando pericolose onde.
Ebbene, dalle 10 circa del mattino, questa storia è andata avanti fino alle 16, concludendosi con l'intervento della Guardia Costiera, il ricovero di Sorge in ospedale e la denuncia alla stazione dei carabinieri di Capri per lesioni e danneggiamento.

Amareggiato Massimiliano Sorge, che dal mese di giugno è nel golfo di Napoli dove si riversano i personaggi del jet-set internazionale: «Non mi sarei mai aspettato una simile reazione da parte degli uomini della sicurezza, un comportamento eccessivo e tale da mettere a rischio la mia incolumità, oltre ai danni causati alla mia attrezzatura da lavoro. In quindici anni di attività non mi sono mai trovato in una situazione del genere che definire spiacevole è poco. Decisamente una brutta e triste esperienza!».