Rapina tra stranieri, l'aggredito riconosce l'aggressore che gli aveva portato via lo smartphone a due giorni dal fatto e lo fa denunciare. Il primo, un gambiano di 21 anni, ha avvertito la polizia di aver riconosciuto il rapinatore. Così, a seguito della segnalazione alla sala operativa della questura, il tempestivo intervento delle volanti nel quartiere Scalo ha permesso di fermare e controllare un cittadino nigeriano di 22 anni. Questi è stato accusato dall'altro come uno degli autori della rapina perpetrata ai suoi danno un paio di giorni prima. Due uomini, infatti, erano risuciti a strappargli di mano lo smartphone. Quindi si erano dileguati. Tuttavia, la vittima, avendo riconosciuto uno degli autori della rapina, ha subito allertato la polizia.
Gli agenti della volante, diretti dal commissario Fabrizio Marandola, effettuando i controlli previsti hanno riscontrato che il cittadino nigeriano aveva dei pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio oltre ad un ordine di rintraccio emesso dai carabinieri della stazione di Veroli. Dopo aver condotto l'indagato negli uffici della questura ed averlo sottoposto agli accertamenti del caso il personale della polizia ha denunciato il cittadino nigeriano S.M. per il reato di rapina in concorso in danno di E.R., avvenuta il 10 agosto. Ora si cerca di identificare anche il complice.