Ampiamente attesa, l'ondata di calore abbraccia tutto e fa di Frosinone una città spettrale nelle ore di sole a picco. Chi è partito ha scelto le località di mare o di montagna per un po' di refrigerio, chi non l'ha ancora fatto è rimasto rintanato in casa, magari sotto il getto dell'aria condizionata, in attesa che la temperatura renda un po' più sopportabile un'uscita, possibilmente nelle ore serali. Ieri, a Frosinone alta, secondo il rilevamento della stazione meteo della protezione civile, si sono toccati due record: la massima ha raggiunto i 37,1 gradi, il valore più alto non solo del 2019, ma anche del 2018, quando al massimo, il 1 agosto, si erano raggiunti i 35,2 gradi, mentre la minima ha raggiunto 23,6 gradi, ritoccando verso l'alto anche il primato annuale, raggiunto appena sabato, di 23,3 gradi. Quest'anno il giorno in cui la colonnina di mercurio era salita di più era stato il 14 giugno con 36,7 gradi. E le previsioni, almeno fino a martedì, non indicano un cambiamento dell'attuale situazione climatica. Anche oggi e domani, dunque, la massima dovrebbe collocarsi sui 37 gradi.
Per ferragosto, invece, è atteso un calo termico di 8-9 gradi con temperature più in linea con le medie del periodo. La temperatura media nella giornata di ieri si è attestata intorno ai 29,7 gradi, con una punta di 37,1 raggiunta alle 14.50 e una minima, si fa per dire, di 23,6 toccata alle 6.25. La giornata appena andata in archivio è l'ottava da inizio del mese con una temperatura di 32 o più gradi. Se non altro si è sentita un po' di più la ventilazione, che è cambiata con venti non più da Est come accaduto per quasi tutto il mese, ma da Nord-Nord-Ovest. Un caldo così, pur ampiamente atteso, è anomalo. Soprattutto per i picchi di temperatura raggiunti in questi gironi. Tanto che ieri il sistema di monitoraggio delle ondate di calore del ministero della Salute, per Frosinone dava bollino rosso. Nonostante tutto non si sono registrate particolari criticità di tipo sanitario: nella giornata di sabato, infatti, al pronto soccorso si è avuto un incremento di accessi del 5%.
Un caldo così intenso si unisce all'assenza di precipitazioni con prevedibili ricadute sui campi arsi dalla canicola. Ad agosto sono caduti appena 0,8 millimetri di acqua il giorno 2. L'andamento sarebbe simile a quello di luglio se non fosse per quei 59,6 millimetri di pioggia caduti tutti insieme il 28. A luglio, infatti, è stata raggiunta la quota di 69 millimetri, caduti quasi tutti in appena quattro giorni. Le medie del periodo estive sono negative di 37,8 millimetri per giugno edi 29 millimetri per agosto, mentre a luglio sono caduti in più, rispetto alle medie, 16 millimetri. Al momento nel 2019 siamo 178 millimetri sotto la norma. Il mese più piovoso con 161 millimetri è stato maggio con un più 81 rispetto alla media. Male soprattutto marzo (-126), quindi febbraio (-53) e gennaio (-35) e ciò a dispetto di un 2018 che era risultato estremamente piovoso. Solo lo scorso agosto, infatti, erano caduti 58 millimetri di acqua.