È stato fissato lunedì il conferimento dell'incarico, disposto dal sostituto Valentina Maisto, che precede l'autopsia sul corpo della persona trovata morta ieri sera nei boschi di Montecassino da un passante. Un esame necessario a fornire risposte scientifiche sull'identità, avvolta dal mistero, del cadavere senza nome. Si tratterebbe di un uomo con pantaloni blu, maglia e sandali. I carabinieri di Cassino, guidati dal capitano Mastromanno, stanno vagliando ogni elemento raccolto.

Cadavere ritrovato in tarda serata tra i boschi di Montecassino. Un passante lo nota e lancia l'allarme. Immediato l'arrivo sul posto dei carabinieri di Cassino: identità sconosciuta. Dalle prime informazioni trapelate sembrerebbe che l'uomo - forse di origini italiane o europee - fosse lì già da qualche giorno, impiccato a uno degli alberi della fitta boscaglia che porta fino alle porte della sacra e storica abbazia benedettina. Lo stato di decomposizione avanzata del corpo non ha aiutato gli investigatori a stabilire con maggiore precisione né età né altri elementi. Pare anche che non avesse con lui documenti di riconoscimento.

I militari, dopo essersi addentrati da una delle stradine laterali che permettono di giungere fino al sacro monte, si sono avvicinati e hanno constatato purtroppo che la segnalazione era esatta: sul posto in poco tempo anche il medico legale.

L'area è stata transennata e interdetta ai passanti. Il corpo è stato prelevato e ora sarà oggetto di accurate indagini medico-legali che serviranno a dire con maggiore certezza da quanti giorni sia morto e a confermare (o smentire) l'ipotesi dell'impiccagione. Intanto, in prima battuta, ogni dettaglio (un tatuaggio o anche un anello) già potrebbe fare la differenza sull'identità, rivelare qualche cosa in più del cadavere misterioso rinvenuto tra i boschi di Montecassino.

di: Carmela Di Domenico