Tragedia ieri pomeriggio a Coreno Ausonio. Un uomo di sessantatré anni è morto lungo via Serra dopo essere caduto dal suo scooter, finendo in un dirupo. Tutta la comunità piange Domenico Parente, da tutti conosciuto con il nomignolo affettuoso di "Metto", operaio Fiat, cordiale e con il sorriso sempre sul volto. Secondo quanto appreso in quei momenti terribili, Domenico, prossimo alla pensione e padre di due figli, in questa settimana era in ferie.

La ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Domenico avrebbe perso il controllo del suo scooter mentre, dopo le diciotto, percorreva i tornanti di via Serra (che collega il paese di Coreno Ausonio alla superstrada Cassino-Formia in direzione Coreno) in sella allo scooter di grossa cilindrata ed è finito fuori strada. Dopo una vita passata sulla catena di montaggio nello stabilimento della Fiat di Piedimonte, si apprestava a godersi la pensione e probabilmente in questi giorni di ferie stava assaporando un po' di meritato riposo. Poi l'imprevedibile.

Per motivi ancora da accertare, che saranno chiariti dai militari della Compagnia di Pontecorvo, guidata dal capitano Tamara Nicolai e dal tenente De Lisa, probabilmente ha sbandato ed è caduto a terra finendo nel dirupo laterale. Non si esclude il malore. Le sue condizioni sono apparse molto gravi. Sul luogo dell'incidente sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 con l'ambulanza e i carabinieri della stazione di Ausonia, coordinati dalla Compagnia di Pontecorvo, richiamati da una automobilista di passaggio che percorreva la stessa strada. Il personale medico è prontamente intervenuto, insieme ai carabinieri, per operare le manovre salvavita.

Presto è stata richiesta anche la presenza di un elicottero, pronto ad alzarsi in volo per trasportare in un ospedale attrezzato l'uomo. Nulla è servito purtroppo a salvargli la vita: la situazione è precipitata rapidamente. Sul luogo dell'incidente sono arrivate molte persone, tutte in attesa di avere notizie sulle condizioni del sessantenne molto conosciuto in paese per la sua cordialità. Poi la peggiore di tutte: Domenico è morto un'oretta dopo l'incidente. Nessuno ancora ci crede. Lungo via Serra resta solo il suo scooter e il dolore di parenti, amici e colleghi. Lo scooter è stato affidato al deposito giudiziario Marinelli di Castrocielo.