"Massima solidarietà da parte di tutto il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Cassino al collega vittima dell'aggressione di ieri". Questa la posizione del presidente dell'Ordine degli Avvocati di Cassino, Gianluca Giannichedda che - a nome del Consiglio - ha stigmatizzato la violenza registrata a Cassino nei confronti di un avvocato di 78 anni aggredito in strada mentre attendeva l'ufficiale giudiziario per recuperare dei crediti.
"L'uso della violenza deve essere sempre stigmatizzato - ha affermato in una nota il presidente Giannichedda - Ciò è ancora più vero quando la violenza è utilizzata per ostacolare l'esercizio di un diritto altrui. La tutela dei diritti, attuabile solo tramite l'avvocato e l'esercizio della sua funzione difensiva, è un principio cardine del sistema democratico". Poi ha aggiunto: "La funzione dell'avvocato non può tollerare violenza né fisica né verbale. Senza voler fare alcun processo mediatico, colgo l'occasione per rimarcare nuovamente che l'avvocato è l'ultimo baluardo per la tutela dei diritti di ognuno, anche degli ultimi e dei più disperati.
L'obbligo di difesa tecnica e l'onore della funzione difensiva non devono giammai essere confusi con i fatti imputabili alle parti. Purtroppo ciò avviene di frequente, soprattutto nel settore penale, dove si confonde l'idea di giustizia con quella di vendetta sommaria. Soprattutto agli avvocati - ha concluso - compete l'obbligo di risvegliare le coscienze e rivendicare l'attuazione di uno Stato di diritto"

Non gli versano l'affitto per diversi mesi. Quando chiede il dovuto viene pestato in strada e lasciato con il capo insanguinato. Ricerche aperte per rintracciare i responsabili dell'aggressione avvenuta ieri mattina in via Tichy intorno alle 9. Forse ad agire potrebbero essere stati padre e figlio.

In base a una prima ricostruzione dei fatti, il noto legale di 78 anni avrebbe raggiunto la zona dove, poco dopo - affiancato da un ufficiale giudiziario - avrebbe dovuto incontrare i suoi debitori. Invece le cose sono andate diversamente e quando l'ufficiale giudiziario ha raggiunto l'avvocato, ormai era troppo tardi: il professionista era ancora a terra, con vistose ferite nella parte alta del corpo. Soprattutto alla testa e al volto.

Immediato l'arrivo sul posto dei militari della Compagnia di Cassino, guidata dal capitano Ivan Mastromanno. Gli uomini dell'Arma hanno raccolto le testimonianze dei presenti e si sono assicurati che il legale raggiungesse con celerità l'ospedale Santa Scolastica di Cassino per le cure del caso. Quindi sono partite le ricerche dei due aggressori.

Ovviamente i carabinieri stanno acquisendo tutti gli elementi di prova che sosterrebbero la tesi della vittima: secondo le prime informazioni trapelate, sembrerebbe che l'avvocato fosse andato in via Tychy per prelevare beni del valore di 8.000 euro circa, ovvero l'equivalente di affitti di un locale di sua proprietà mai versati. Poi l'aggressione in strada e l'arrivo, poco dopo, dell'ufficiale giudiziario.

A lanciare l'allarme sarebbero stati alcuni passanti che hanno notato l'uomo a terra, col volto insanguinato e sotto choc. Saranno ora gli accertamenti a chiarire cosa sia accaduto e quali siano le motivazioni reali del pestaggio, al momento legato - sembrerebbe - a un debito non onorato da parte degli aggressori.

di: Carmela Di Domenico