La guardia di finanza ha eseguito l'ordinanza di arresti domiciliari per Marco Perfili, il giovane imprenditore di Castro dei Volsci coinvolto nell'inchiesta su una maxi truffa al ministero dell'economia insieme alla sorella Giulia, al padre Marcello e ad altre quattro persone.

Anche due imprenditori veneti sono finiti agli arresti domiciliari. La misura cautelare è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Treviso su richiesta della procura veneta dopo che a luglio era scattato il sequestro preventivo dei beni delle società riconducibili ai Perfili.

Secondo gli elementi raccolti dalla guardia di finanza, sarebbe emerso che gli indagati, attraverso un collaudato sistema, mediante tre società, tra cui GA Energy e Gea (proprietaria tra l'altro del parco "La Selva" di Paliano) con sede a Frosinone, a Treviso e a Roma, sarebbero riusciti a ottenere in maniera indebita ingenti contribuzioni per circa 47 milioni di euro da parte del Gse Spa (Gestore Servizi Energetici), società interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, a fronte di presentazione di documentazione falsa.