Ai domiciliari con la madre, andata e ritorno, passando per una notte in questura. È quanto accaduto a un frusinate di 54 anni, dallo scorso marzo agli arresti domiciliari, accusato di un furto commesso a Roma, per il quale era stato arrestato dalla polizia.
L'uomo, durante la permanenza agli arresti domiciliari, ha avuto una coabitazione turbolenta con la madre. Al punto che la donna non l'ha voluto più in casa. E ha fatto in modo che il figlio se ne andasse anche se era ristretto e non sarebbe potuto uscire. Così l'uomo, l'altra notte, se n'è andato in giro per il capoluogo senza una meta. Un girovagare per le vie cittadine che, però, non è passato inosservato agli uomini delle volanti. Gli agenti del commissario capo Flavio Genovesi lo hanno così notato e fermato per accertamenti.
Così hanno scoperto che il cinquantaquattrenne era agli arresti domiciliari. Una volta scoperto il motivo dell' evasione lo hanno comunque arrestato e messo in camera di sicurezza in attesa dell'udienza di convalida.
Ieri mattina, di fronte al giudice, che ha convalidato l'arresto, è comparso l'uomo per giustificare la decisione di abbandonare il domicilio materno. Al termine dell'udienza il magistrato ha comunque disposto il ritorno agli arresti domiciliari, sempre dalla madre, sperando che questa volta la coabitazione sia più facile per entrambi. Il tutto, in attesa di una relazione sull'accaduto con possibile richiesta di un aggravamento della misura nei confronti dell'uomo.