Come aveva anticipato venerdì, subito dopo l'annullamento del suo arresto, il tifoso giallazzurro, Luca Razzeca, 37 anni, che era finito ai domiciliari accusato di essere l'autore materiale della rapina ai danni del calciatore del Napoli Adam Ounas, al termine della sfida dello Stirpe del 28 aprile, ieri mattina, accompagnato dal suo legale di fiducia, Giampiero Vellucci, ha presentato in Procura la denuncia per calunnia proprio contro il giocatore algerino.

Il tribunale della Libertà di Roma ha accolto, infatti, l'istanza dell'avvocato Vellucci, il quale ha presentato il video con la sequenza integrale dell'episodio, riuscendo a dimostrare che il contatto fisico tra il suo assistito e il calciatore, è avvenuto in maniera accidentale mentre Ounas fuggiva da altri tifosi. Dalle immagini si esclude categoricamente che il tifoso abbia compiuto la rapina.

Alla luce della visione avvenuta in aula della videocassetta davanti al giudice del Tribunale della libertà, il collegio ha emesso l'immediata scarcerazione per assenza di indizi di colpevolezza. Ieri mattina, quindi, Luca Razzeca, ha depositato una dettagliata denuncia nei confronti di Ounas, chiedendo anche il risarcimento danni.