Nella notte la sala operativa della Questura riceve una telefonata da un uomo che in preda al terrore dice di trovarsi all'interno di uno sportello bancomat in quanto è vittima di un estorsore. Immediato l'intervento della volante sul posto ma il malvivente si era già allontanato con la sua autovettura. Dopo qualche minuto arriva un ulteriore chiamata di intervento dal quartiere scalo, dove una coppietta di minorenni, 15 e 16 anni, dichiara di essere stata rapinata da un individuo alla guida di una V.Golf. I due giovanissimi unitamente alla prima vittima dell'estorsione forniscono una descrizione oculata del malfattore; è lo stesso uomo. Scattano le serrate ricerche e il medesimo viene intercettato in via marittima a bordo del veicolo segnalato.

Trasferito presso gli uffici della Questura il 20enne residente a Ceccano è stato riconosciuto dalle tre vittime. Dalla ricostruzione del racconto e dei fatti la prima vittima, un 39 enne del capoluogo, ha dichiarato di essere stata fermata per strada dal 20 enne che alla guida della sua autovettura ha simulato di essere rimasto  in panne attirando l'attenzione del succitato al quale con minaccia ha rapinato il portafogli: non soddisfatto dell'importo lo ha costretto a seguirlo e a fermarsi al primo bancomat utile per prelevare altri contanti e consegnarglieli. Successivamente il malvivente accortosi dell'arrivo della squadra volanti si sarebbe dato alla fuga ed incrociata la coppia di minorenni l'avrebbe rapinata dei pochi spiccioli nella loro disponibilità per poi acquistare stupefacente in una delle note piazze di spaccio del capoluogo.

A seguito dei dovuti accertamenti Il 20 enne è stato sottoposto altresì ad esame tossicologico presso il locale Pronto Soccorso risultando positivo alla cocaina e pertanto oltre ad essere deferito all'A.G. per rapina, estorsione e guida sotto l'influenza dell'alcol, gli veniva ritirata anche la patente di guida.