Lite tra fratelli finisce a bastonate e scatta l'arresto. Un pomeriggio movimentato, ieri ad Aquino, dove a seguito di un'accesa discussione tra due fratelli confinanti la situazione sarebbe sfuggita di mano. E oltre a insulti, minacce e spintoni, qualcuno avrebbe tirato fuori persino un bastone. Quindi l'arrivo dei carabinieri, chiamati per sedare gli animi e riportare i fratelli alla ragione. Ma uno dei due, accecato dalla rabbia, avrebbe reagito, scagliandosi persino contro i militari. Per questo sarebbe stato tratto in arresto per lesioni nei confronti del fratello e per resistenza nei confronti dei carabinieri. Ma le posizioni e le relative ragioni sono ancora tutte al vaglio.

La ricostruzione
Non è ancora chiaro cosa abbia portato due fratelli a litigare in modo tanto feroce. Forse questioni di confini, forsedi eredità.
Cosa abbia portato i due uomini di Aquino, di età compresa tra i 40 e i 50 anni, a una lite tanto feroce è ciò che stanno cercando di ricostruire i carabinieri della Stazione di Aquino, guidati dal maresciallo Parrillo della Compagnia di Pontecorvo agli ordini del capitano Tamara Nicolai che sono intervenuti con prontezza. Gli animi, persino all'arrivo dell'Arma, erano tanto agitati che riportare alla ragione i due litiganti è stato oltremodo complesso.

Uno avrebbe colpito con un bastone l'altro che si sarebbe, poi, recato in ospedale per le cure del caso. Quando i carabinieri sono arrivati, uno dei coinvolti avrebbe opposto resistenza persino nei loro confronti. Quindi l'arresto, disposto dal dottor De Franco, per lesioni e resistenza e il trasferimento nelle camere di sicurezza di Aquino in attesa della direttissima. Il fratello arrestato, assistito dall'avvocato Emanuele Carbone, potrebbe essere sottoposto a convalida (con contestuale direttissima) già nella mattinata di oggi. La dinamica, comunque, resta molto complessa e al vaglio dei militari.