Mercato stabile e prezzi fissi? Difficile nel mondo della polvere bianca, dove l'andamento dei costi dipende anche da arresti e sequestri. Per ogni "centrale di spaccio" smantellata, c'è un momento di assestamento che costa caro agli acquirenti che pagano il doppio prezzo, quello della ricerca del nuovo "fornitore" e quello dei prezzi maggiorati, se i quantitativi tolti dalla piazza dalle forze dell'ordine risultano consistenti.

Così se un grammo di cocaina frutta al venditore circa 100 euro, in periodi delicati può arrivare a 120, 130 euro. Gli acquisti per dosi sono quelli che, apparentemente, pesano meno per le tasche. Con una ventina di euro (massimo 30) si acquistano 0,20 grammi. Un pusher con 50 grammi di coca - grazie alle sostanze da taglio - può quadruplicare il suo peso e confezionare 800 e 900 dosi. L'unica certezza? In questa filiera illecita non esiste crisi di mercato!