Un braccio di ferro senza sosta quello tra forze dell'ordine e malaffare. Ogni notte l'impegno al contrasto dei reati è massimo e i risultati ne sono la conferma. La presenza delle forze dell'ordine, in particolare nelle aree sensibili, maggiormente frequentate dai giovani e nelle serate del week end, è di fondamentale importanza.

L'obiettivo è mantenere la sicurezza e tutelare i cittadini, gli automobilisti e tutti quei ragazzi che vogliono trascorrere la serata divertendosi rispettando le regole. Continuano senza sosta i controlli da parte dei carabinieri. Sabato sera un trentacinquenne è stato fermato e denunciato dai carabinieri.

Il giovane si è reso responsabile di "guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti", alla guida della sua macchina è rimasto coinvolto in un incidente nel quale ci sono stati anche feriti e, dai relativi accertamenti clinici effettuati, risultava avere assunto sostanze stupefacenti del tipo "cocaina". Contestualmente i carabinieri gli hanno ritirato anche la patente. Segnalato anche un ventiduenne trovato con marijuana e hashish.

Lo sballo urbano, generazioni perse dietro a mix alcolici o a bottiglioni portati da casa, uniti a hashish e cocaina (in prevalenza) rendono le serate estive un tripudio di eccessi e dipendenze.
Lanci di bottiglie, in tante zone urbane, e schiamazzi sono la triste conseguenza per i residenti mentre permane la miriade di sforzi delle forze dell'ordine a ogni ora e luogo. Una situazione sotto la lente dell'amministrazione Salera. Dapprima Luigi Maccaro ha parlato di «emergenza» e ha già studiato le prime soluzioni come il Piano Locale Giovani mentre è l'assessore Danilo Grossi che sta mettendo in campo un pamphlet di proposte per trasformare aree come piazza Labriola in angoli di divertimento sano, mano nella mano con chi vi lavora.

Sport week, un evento straordinario. Partecipano bambini, giovani e famiglie: un altro modo di concepire il centro?
«La manifestazione Sport week - ha risposto l'assessore Danilo Grossi - sta dimostrando che se ci sono attività e iniziative legate allo sport sano e alla cultura, la città vive in modo positivo. Ringrazio i ragazzi che hanno proposto questa manifestazione e tutte le associazioni che in questo mese stanno proponendo varie iniziative, sia per il centro che per altri luoghi della città. Si sta ritrovando la voglia di provarci. Già nel mese di agosto sono tante le iniziative che si stanno predisponendo».

Droga e alcol tra minorenni e giovani: piazza Labriola è tristemente nota anche come un angolo di sballo urbano. Eventi e iniziative possono aiutare?
«È una questione di occupazione di spazi. Gli spazi vuoti vengono occupati. Se si lasciamo spazi liberi, spesso brutti e senza controlli, ecco che vengono occupati dal "malaffare". Se gli spazi vengono occupati in modo positivo, invece, questo non succede. Mi piace ricordare infatti, oltre a sportweek, anche quello che è successo al Baden Powell. Oggi è un meraviglioso parco, pieno di vita, pieno di bambini e di famiglie. Ricordate cosa era appena qualche anno fa? Un luogo malsano, dove proliferava lo spaccio e la violenza, uno spazio buio, sporco e senza controllo. Insomma, è obbligo delle istituzioni, ma anche delle associazioni, degli operatori, delle attività economiche e delle persone comuni riconquistare gli spazi con la bellezza come avvenuto in quel caso».

Ha già immaginato una possibile strategia?
«Ci sono due modi per ovviare all'annoso problema dello sballo, delle risse, del controllo da parte del "malaffare" di zone della città. O prende il controllo la forza pubblica e dell'esercito a ogni angolo, e la città diventa militarizzata oppure si punta sulla valorizzazione positiva delle migliori proposte della città, in ambito sportivo, culturale, sociale. Sappiamo che questo secondo approccio è più faticoso, ma più duraturo. Per fare questo c'è bisogno della collaborazione dell'intera città e, in particolare, delle associazioni ma anche dei bar e delle attività commerciali, viste anche le difficoltà economiche del Comune.

Collaborazione coi commercianti
Su un punto Danilo Grossi fa chiarezza: «Secondo me, deve terminare anche il tempo delle colpevolizzazioni e delle ordinanze che puntano a punire chi lavora. Dobbiamo puntare, invece, da una parte sul rispetto delle regole ma dall'altra sulla collaborazione con chi vive il mondo della notte, con le proposte, con gli eventi, con la valorizzazione culturale di una città che deve sempre più diventare una città universitaria. E cosa c'è di meglio se non puntare sulla musica dal vivo?»

La proposta a tutti
Così l'assessore lancia «l'idea di una serata, sabato 14 settembre, in cui tutte le attività della città possano proporre concerti di musica dal vivo, ancora meglio se musica originale. Dal rock al blues, dal jazz alla musica classica, dall'underground alla musica etnica. E mi piace pensare che appassionati, musicisti e persone comuni, potranno camminare nella propria città e immergersi nella musica. Mi piace pensare che oggi con lo sport, domani con la musica, poi con il cinema o con spettacoli teatrali o circensi si vada a riconquistare quegli spazi che oggi sono di altri. E anche i ragazzi possano accorgersi di quanto sia più divertente vivere la città in questo modo piuttosto che lo sballo dell'alcool o delle droghe».
E mentre l'assessore Grossi fa il suo, il sindaco Enzo Salera punterà, tra le priorità, «alla riqualificazione del centro. Piazza Labriola sarà un impegno prioritario».

Con quali risorse?
«Un project financing. Lo faremo subito, da settembre partirà la manifestazione d'interesse».

In certe zone urbane non basterebbe un po' di illuminazione per "spegnere" gli angoli bui dello sballo?
«Sull'illuminazione si può intervenire, anche con le nostre risorse. Anzi lo faremo».

di: Katia Valente