Incendio furioso devasta la zona Monti, provvidenziale però la pioggia di sabato notte. Sabato sera a Contrada Monti, ai confini con Ferentino si è sviluppato un incendio che, dopo la timida partenza da bordo strada, s'è prorogato vorace. Sul posto i Vigili del Fuoco di Fiuggi ed i volontari del Radio Soccorso Anagni, allertati dalla Centrale Operativa regionale.

La zona Monti, fin troppo spesso teatro di incendi che richiedono l'intervento di elicotteri e canadair, subisce gli effetti del vento e del fenomeno di risalita. Le fiamme, subito dopo l'innesco, ruggiscono furiose sotto la spinta ascensionale che mette a rischio le abitazioni della zona e la strada panoramica che collega con Fumone e il Lago di Canterno.

Verso le 22 di sabato, quando volontari e pompieri disperavano di potercela fare senza l'intervento dall'alto, la pioggia ha portato sollievo, contribuendo ad aver ragione del fuoco. Una pioggia battente che, salutata come prezioso aiuto, s'è trasformata ben presto in un incubo. La stessa zona Monti con le stradine allagate ed il fango che rendeva impossibile la circolazione, ed il resto del territorio in balia dei torrenti inarrestabili che hanno danneggiato coltivazioni ed installazioni non ancorate alla perfezione. Strade, vicoli e piazze hanno risentito del nubifragio, che non poteva non piegare le deboli resistenze delle condotte idriche che hanno bisogno di interventi richiesti da decenni.

La Circonvallazione Sud, in particolare, s'è allagata trasformandosi in uno stagno insidioso. A poca distanza da Porta San Francesco, che attraverso Via Garibaldi collega alla centralissima Piazza Cavour, la strada ex provinciale era impraticabile per decine di metri in lunghezza.
Le condutture idriche adduttrici sia dei liquami domestici che dell'acqua piovana, avevano rovesciato migliaia di metri cubi fuori dai tradizionali alvei, con effetto devastante. Una situazione che data almeno 50 anni, e che il Comune dovrà affrontare al più presto.