Qualità. È questa la parola intorno alla quale ruotano le richieste dei pendolari che, con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, l'associazione Roma-Cassino Express, Federconsumatori e Confconsumatori, hanno preso parte all'assemblea pubblica che si è svolta in piazzale Kambo, nei pressi della stazione ferroviaria. Un incontro in cui sono state messe al centro del dibattito tematiche che coinvolgono coloro i quali utilizzano i mezzi di trasporto pubblici per raggiungere il lavoro o per motivi di studio. Per loro, quello di agosto, al di là delle temperature, potrebbe essere un mese "bollente".

Questo in considerazione del fatto che, così come annunciato da Ferrovie dello Stato, a partire dal 3 agosto, Rete Ferroviaria Italiana effettuerà dei lavori sulla tratta fra Ciampino e Colleferro (fino al primo settembre). Saranno aumentate le dimensioni delle Gallerie Colonna, Olmata e Docciarello, rinnovati otto chilometri di binari fra Valmontone e Colleferro, adeguati alcuni cavalcavia ed eseguiti lavori di mitigazione del rischio idrogeologico. Ai lavori di tipo civile si accompagneranno attività di rinnovo dei binari e di potenziamento degli apparati tecnologici (trecento le maestranze coinvolte per un investimento di Rfi di circa 14.000.000 euro).

Nello specifico, la circolazione ferroviaria sarà sospesa da Ciampino a Colleferro e fra le due località la mobilità sarà garantita con autobus sostitutivi. È già possibile visualizzare il piano attraverso il sito internet Rfi. E anche della situazione conseguente ai lavori si è parlato in occasione dell'assemblea pubblica nel capoluogo. Trenta circa le persone presenti. Dai sindacati e dalle associazioni coinvolte sono state messe al centro del dibattito le questioni relative ai ritardi, al sovraffollamento e condizioni igieniche dei mezzi. Inoltre, spiegano, è importante che i disagi siano contenuti e che quando si aprono cantieri i pendolari non siano costretti a usare l'auto privata. L'obiettivo, sottolineano, è quello di ottenere di essere ascoltati dalla Regione Lazio e dagli enti locali.