Una tassa che sta continuando a suscitare moltissima indignazione tra i cittadini che si sono visti richiedere un tributo da parte del consorzio di bonifica. Richiesta arrivata anche a chi abita in pieno centro città e non è proprietà né di immobili di campagna né di terreni. Per questo motivo sin dal primo momento si è sollevato, forte, una durissima presa di posizione da parte dei cittadini che hanno chiesto interventi.

E proprio di questo argomento si è parlato nel corso dell'incontro che si è svolto ad Aquino. Presenti cittadini e amministratori del territorio per pianificate gli interventi da mettere in atto per tentare di vincere questa battaglia che va avanti ormai da molti mesi.

Ieri mattina si è subito mobilitato il sindaco Anselmo Rotondo che ha scritto un'apposita lettera: «Ho inviato una missiva al commissario del "Valle del Liri" con la quale chiedo l'annullamento degli avvisi emessi dal consorzio stesso per i beni immobili che ricadono nella perimetrazione del centro urbano del comune di Pontecorvo e l'adeguamento con ridimensionamento degli importi per i terreni che godono dei benefici dalle opere della bonifica – ha affermato il primo cittadino- Ho chiesto tutto questo per tutelare i cittadini di Pontecorvo che in questi giorni hanno ricevuto un sollecito di pagamento per contributi al consorzio di bonifica che mai prima di oggi erano stati pagati. È la prima azione decisa dopo l'incontro di lunedì, ora se il commissario non annullerà in autotutela gli avvisi di pagamento procederemo con la nomina di un legale per tutelare gli interessi di tutti i cittadini di Pontecorvo».