Aveva chiamato in causa il Comune di Ferentino, perché da un pozzetto che si trova sulla strada dove vive si riversa l'acqua piovana a cascata fino alla sua abitazione. E così, una cittadina della città gigliata si è affidata all'avvocato Elisa Scaccia per chiedere i danni. Danni che sono stati quantificati dalla richiedente in 23.000 euro.

Il Comune è stato, però, condannato al risarcimento di 5.000 euro e alle spese legali di 2.500 oltre oneri. Condannato, inoltre, a eliminare il problema che persiste tuttora. La signora tramite il suo legale ha richiesto in via bonaria più volte al Comune di fare le opere di regimentazione delle acque ma, da quanto riferiscono, senza alcun risultato. Quindi, oltre alla condanna, l'amministrazione dovrà necessariamente adempiere a quanto richiesto, ossia lavori di regimentazione dal pozzetto stradale con condotte e tubi di scarico. All'esito dell'accertamento peritale d'ufficio risulta che l'immobile della signora è stato interessato da infiltrazioni ascrivibili alla raccolta di acque provenienti in parte dalla sede stradale pubblica e in parte dai fondi sovrastanti di proprietà di privati.

È stato, inoltre, provato che tali acque confluiscono tutte in una caditoia comunale. E l'acqua piovana non correttamente convogliata si riversa nella proprietà a valle della signora.