Paura ieri mattina in pieno centro a San Giorgio a Liri: una donna viene investita lungo il centralissimo corso Spatuzzi. La signora, una sessantasettenne molto nota in tutta la zona per essere stata dirigente scolastica in un istituto di Pontecorvo, stava attraversando la strada quando è stata raggiunta da una Fiat Punto. Un urto tale che l'ha fatta cadere rovinosamente a terra.

Per lei si è dapprima temuto il peggio. Poi, per fortuna, le sue condizioni si sono stabilizzate tanto da non far più temere per la sua vita. Alla guida dell'automobile c'era un'altra donna, una cinquantenne di San Giorgio a Liri, che si è fermata per prestare soccorso. Entrambe sono finite in ospedale. Poi in serata la novità: la cinquantenne sarebbe risultata positiva alla cocaina e senza patente, sospesa già per problemi di droga.

L'arrivo dei soccorsi
Le condizioni della preside investita sono apparse subito molto gravi. Immediato l'intervento dell'ambulanza e dell'auto medica. Sul luogo dell'incidente, in corso Spatuzzi, sono prontamente intervenuti i carabinieri della stazione di San Giorgio a Liri guidati dal maresciallo Luca De Angelis - della Compagnia di Pontecorvo, agli ordini del capitano Nicolai - e gli operatori del 118 che hanno prestato le prime cure alla donna.

Quindi hanno predisposto il suo trasferimento al Pronto soccorso del Santa Scolastica di Cassino. Trauma cranico e diverse fratture, giudicati guaribili in trenta giorni l'esito degli esami diagnostici eseguiti sulla ex dirigente scolastica. In serata, poi, sarebbe stato anche predisposto il suo trasferimento all'ospedale "Umberto I" di Roma, per accertamenti e cure più approfonditi.

Gli esami e i risultati
Al Pronto soccorso del nosocomio cassinate è stata accompagnata anche l'automobilista alla guida della Punto. La cinquantenne di San Giorgio a Liri, infatti, è stata sottoposta a sua volta agli accertamenti del caso. In serata la conferma: la donna, trovata al volante senza patente poiché già sospesa proprio per problemi di droga, è risultata positiva alla cocaina. Immediatamente allertato il pm di turno - la dottoressa D'Orefice - per la donna sono scattate la denuncia, il ritiro della patente e dell'auto. Sul caso sono ancora aperte mirate indagini dei carabinieri.