Palazzo Asl, i consiglieri Di Cosimo e Venditti incalzano Perciballi e la maggioranza: «Condizioni proibitive, si rischia di chiudere». Approvati in consiglio i criteri generali per l'affidamento in concessione del Palazzo Asl. Linee guida da cui partire che non convincono l'opposizione.

«Crediamo giusto e doveroso - hanno ribadito i consiglieri di "Boville Bene Comune" Memmo Di Cosimo e Stefania Venditti - portare avanti un progetto di rilancio per la messa a regime della struttura sanitaria locale, potenziandolo come "Casa della salute", con grandi benefici per la cittadinanza e il centro storico. I criteri con cui farlo, però, sono altri».

E lo spiegano. «Pensiamo sia fondamentale, innanzitutto, riunire preventivamente tutti gli attori che potrebbero trarre interesse da un simile progetto, come i dirigenti provinciali della Asl, i medici e i rappresentanti delle associazioni sanitarie e non». «Purtroppo - concludono - i criteri portati in deliberazione consiliare e che rappresentano i requisiti base per il bando di gara per l'assegnazione in locazione dello stabile, prevedono che i locatari debbano sostenere le spese di adeguamento strutturale (decine di migliaia di euro), un canone mensile di locazione e l'accollo delle utenze. A tali condizioni sarà certamente difficile, se non impossibile, trovare soggetti interessati».