L'associazione Medici di famiglia per l'ambiente di Frosinone e provincia e l'associazione Civis di Ferentino tornano sul registro tumori. «Vero che il "registro tumori è uno solo" per la Regione Lazio e coordinato dal dipartimento di Epidemiologia del servizio sanitario regionale. Altrettanto vero che risulti "organizzato in sei unità funzionali, di cui una presso la Asl di Frosinone" .

Ed è proprio verso l'unità funzionale per il registro tumori dell'Asl di Frosinone, che è stata portata avanti da parte delle associazioni scriventi la rivendicazione per l'ottenimento del registro.
Per comprendere lo stato reale dei fatti è sufficiente consultare il sito Airtum (Associazione italiana registro tumori) per verificare, incontrovertibilmente, che la Regione Lazio non risulta accreditata per il registro tumori. Più semplicemente, se l'Airtum non ha accreditato è perché i dati non sono completi, aldilà dei proclami. La mancanza della certificazione Airtum, per il registro tumori, annulla completamente il significato di quei numeri enfaticamente diffusi.

Numeri che così rappresentati non perseguono "l'interesse della ricerca, della prevenzione, della pianificazione dell'assistenza, della facilitazione dell'accesso alle cure e della valutazione della loro efficacia". La precisazione nasce dell'esigenza di riportare tutta la materia su un piano di certezze documentali incontrovertibili».