Nessun pericolo diossina per l'incendio della Mecoris. A ribadirlo è il Comune di Frosinone sulla base dei risultati del monitoraggio commissionato all'università di Roma Tor Vergata. Si tratta dei risultati ufficiali prodotti dal servizio di prevenzione e protezione dell'università romana, sul monitoraggio ambientale del terreno, per la ricerca degli inquinanti diossine e furani (Pcdd-Pcdf) sulla superficie delle aree in prossimità dell'incendio, che si era sprigionato all'interno dell'azienda Mecoris. E che tanto allarme aveva destato.

«I punti di monitoraggio - fa sapere il Comune - sono stati concordati tra l'amministrazione comunale, coadiuvata dall'associazione Medici di famiglia per l'ambiente di Frosinone, e i tecnici universitari di Roma. Il campionamento è avvenuto a distanza di 10 giorni dall'incendio, ribadendo, come già avvenuto per i primi da ti acquisiti, che i parametri "non evidenziano una condizione di contaminazione ambientale degli inquinanti ricercati" sui terreni oggetto di esami.

Si anticipa, inoltre, che i risultati relativi allo studio dell'aria, dopo quelli del terreno, saranno resi noti e consegnati dalla stessa università all'a mministrazione comunale di Frosinone tra circa una settimana. Le verifiche condotte dai vari enti ed istituti, ivi compresa l'Arpa, quindi, hanno confermato l'assenza di elementi di criticità e ricondotto il tutto all'interno di parametri di assoluta normalità».