Erba alta e degrado, la superstrada torna ad essere impraticabile. Protestano gli automobilisti che chiedono manutenzione costante. Chi la percorre quotidianamente lo sa bene. Gli svincoli sono delle giungle e l'immondizia abbandonata elemento di decoro. Non trova pace via Paolini con i suoi rifiuti che la rendono una brutta cartolina da mostrare a chi vuole raggiungere Casamari o Boville Ernica. I cittadini protestano ma nessuno interviene. Sacchi pieni di scarti edili lasciati a due passi dall'uscita della superstrada e l'odore spesso nauseabondo che si avverte ne fanno lo svincolo peggiore. Il rimpallo di responsabilità mette a dura prova la sensibilità degli automobilisti che non vogliono più tacere dinanzi ad un tale scempio.

«Abbiamo già avvisato bonariamente chi di competenza – raccontano alcuni quei sacchi erano stati posizionati in fila lungo la carreggiata, a nostro rischio e pericolo. Poi qualcuno li ha spostati, ma nessuno ha ancora provveduto a rimuoverli».
Anche la pulizia delle aiuole sembra non riguardare nessuno. «Sempre in via Paolini (uscita Boville-Veroli) – informano - si era provveduto mesi fa allo sfalcio della fitta vegetazione dopo infinite sollecitazioni. La situazione è nuovamente insostenibile. L'automobilista è costretto a fermarsi oltre lo Stop, l'erba alta all'incrocio limita la visuale. Parliamo della prima uscita verso Casamari. Chi deve provvedere al decoro delle aree?».

Erba alta e giunti sconnessi al limite della decenza, rendono il tratto verolano il punto di passaggio più critico per gli automobilisti. L'evidente scarsa attenzione per la pulizia del lungo tratto viario, unita all'inciviltà di chi continua a fare della strada una discarica a cielo aperto, non offrono certo uno spettacolo decente ai turisti diretti a Casamari, aggravato dal pericolo costante che una tale condizione può rappresentare per gli automobilisti. «Un problema forse estivo e momentanea –sperano gli automobilisti - a cui però va posto rimedio anche perché con le piogge il disagio è maggiore. Alcuni tratti sono tornati ad essere impraticabili, nonostante i più recenti interventi di conservazione. I giunti in certi punti rialzati completano un quadro a dir poco spaventoso».