Ora Fca si dà la scossa. A Mirafiori è partita ieri la prima linea elettrica ed è un buon viatico per la produzione delle ibride anche nello stabilimento di Piedimonte San Germano.
«L'inaugurazione dell'installazione del primo robot per la nuova linea della Fiat 500 full-electric Bev, battery electric veichle è un momento di straordinaria importanza perché segna definitivamente lo spartiacque verso produzioni di auto più sostenibili». Così ha parlato ieri il segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli.

Per Bentivogli «è necessario accelerare gli investimenti anche sugli altri stabilimenti, come quelli di Cassino, Grugliasco e della stessa Pomigliano, per consentire il pieno rilancio del settore automotive in Italia, settore che da lavoro, nel nostro paese, a circa 250.000 lavoratori». Su ibrido ed elettrico prosegue il sindacalista «Fca è in ritardo, ma la giornata di oggi è un importante segno della volontà di recuperare questo gap -aggiunge- Importante inoltre, la comunicazione di Fca su nuovi modelli di Maserati, a cominciare dal rinnovo della Levante e di altri prodotti». Nel suo intervento alla cerimonia di presentazione il responsabile del mercato europero di Fca Pietro Gorlier ha ricordato che «saranno inseriti in gamma 12 modelli elettrici tra nuovi ed esistenti. La giornata di oggi è il segno concreto che i nostri progetti procedono a ritmo serrato».

Tra il 2019 e il 2021, i 5,5 miliardi di investimenti porteranno, in totale, 13 nuovi modelli, insieme all'elettrificazione di tutta la gamma. Questo, dunque, fa ben sperare Cassino.