Erano da poco passate le 22 di lunedì sera quando a pochi passi dallo stabilimento Fca di Piedimonte San Germano sono arrivate urla e insulti. Davanti a una pensilina della fermata dell'autobus era posteggiato un pullman, le luci interne dell'abitacolo erano accese e due uomini si dimenavano. Proprio sulle scale di accesso al mezzo un ragazzo extracomunitario cercava di salire ma l'autista continuava a urlargli di scendere. Sono volati pugni e addirittura calci, l'autista ha letteralmente scaraventato il ragazzo giù dall'autobus. Una parte delle scena è stata filmata con un cellulare e il filmato è stato immesso su internet già nella notte. È rimbalzato di sito in sito, su profili privati e gruppi.

Immediatamente l'azienda Cassinate l Pontecorvo l Valle dei Santi che gestisce il servizio di trasporto pubblico è intervenuta sulla questione definendo gravissimo il comportamento dell'autista del mezzo. «Il comportamento dell'autista che ha malmenato un passeggero nel tentativo di farlo scendere dal bus è inaccettabile e l'azienda ha già attivato l'iter disciplinare previsto in queste circostanze si legge da un comunicato Cotral respinge con forza ogni forma di violenza, anche perché da una prima ricostruzione dei fatti e dalle immagini del video apparso in rete si evince chiaramente che l'autista non si trovasse in alcuna situazione di pericolo».

L'episodio avvenuto lunedì sera ha lasciato in molti senza parole. Il mezzo era partito alle 20.25 da Ferentino con fine corsa al cancello 4 dello stabilimento pedemontano Fca. Il bus, fuori servizio, si apprestava ad andare al cancello 1 per riprendere la corsa. In quel frangente il giovane extracomunitario avrebbe tentato di salire, forse sbagliando e pensando che il mezzo fosse a disposizione, e di fronte alle ritrosie dell'autista e alle insistenze del giovane potrebbe essersi innescata la violenta lite. Solitamente queste linee sono riservate agli operai dello stabilimento e dell'indotto, in particolare nelle ore notturne i viaggi sono collegati agli orari del cambio turno. Le riprese postate in rete sono state fatte quando il litigio era già iniziato e sul mezzo è ben evidente la scritta fuori servizio. Si dovrà quindi ricostruire l'esatta dinamica del litigio.