Lo hanno raggirato e sono riusciti a farsi consegnare la somma di 1.000 euro in contanti. Lui, un ottantaduenne di Ripi, con problemidi salute, si è fidato di quella coppia, suoi compaesani, che gli avevano fatto credere di aver intercesso a suo favore nei competenti uffici dell'Inps, al fine di agevolare la sua pratica di invalidità. Ma era tutta una truffa. Un piano architettato da un cinquantottenne e una cinquantatreenne. Ma proprio grazie alla denuncia dell'anziano truffato e a una serie di accertamenti investigativi, i carabinieri sono riusciti a smascherare i due truffatori e a denunciarli. Nei loro confronti anche la proposta per una più stringente misura di prevenzione.Devono rispondere dell'accusa di truffa.

La ricostruzione
Entrambi noti alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e sottoposti alla misura di prevenzione dell'avviso orale.
Hanno architettato una truffa approfittando dell'età avanzata e delle precarie condizioni di salute della vittima. Lo hanno raggirato facendogli credere di aver agevolato la sua pratica di invalidità. Gli hanno detto di essere andati negli uffici dell'Inps per intercedere a suo favore. L'uomo ha creduto alle loro parole.

Si è fidato dei suoi compaesanie cosìconsegnatoloro lasomma richiesta, pari a mille euro. Scoperto poi di essere stato truffato ha sporto denuncia ai carabinieri della locale stazione che hanno subito avviato tutti gli accertamenti del caso.
Le indagini dei militari hanno portato all'identificazione dei truffatori, appunto il cinquantottenne e la cinquantatreenne.
Per loro, quindi, lunedì scorso è scattata la denuncia per il reato di truffa.