Organizzano una rassegna con l'obiettivo di raccogliere fondi per realizzare scuole o pozzi idrici in Africa. Ma e critiche dai cosiddetti "leoni da tastiera", quei sedicenti coraggiosi che predicano o dileggiano utilizzando l'i-Phone, salvo eclissarsi se li si invita ad un confronto civile basato su dati e verità.

La storia
Dal 1 al 7 luglio scorsi il Viale Regina Margherita è stato rallegrato dalla esibizione di gruppi popolari che, coinvolgendo il numeroso pubblico, hanno contribuito a raccogliere fondi destinati alla costruzione di pozzi, scuole ed ospedali in Burkina Faso. I ragazzi di "Fantasia di Pizza" promotori dell'associazione "Sconfinatamente", sono ormai tre anni che, con l'evento "Sorridendo", aiutano chi soffre e sensibilizzano le coscienze. E proprio per questo, la loro pagina Facebook è stata fatta oggetto di commenti ingiuriosi, sciocchi e fuori luogo; tanto da costringerli ad eliminarli. La loro riflessione, amara.

«Siamo qui per lavorare; siamo una decina in pizzeria, ognuno con la sua ideologia ma uniti per la solidarietà». Invece: «Ci hanno consigliato di farci curare, ci hanno insultato perché dovremmo pensare prima agli italiani ed ai terremotati, ci hanno dato dei traditori del nostro paese. Solo per il fatto che, con la nostra iniziativa contribuiamo a far avere dell'acqua potabile in villaggi africani dimenticati da Dio». In Burkina Faso vivono da decenni alcuni anagnini, operando gratuitamente per quelle genti. E molti altri vi trascorrono periodi come volontari. Per non parlare dell'impegno di don Giuseppe e di altri che si sono votati alle missioni. Una brutta storia.