Ancora una manomissione di un impianto idrico per poter avere l'acqua. Ma anche stavolta a intervenire sono stati i Carabinieri. Martedì scorso, a Pontecorvo, i carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un marocchino di 53 anni, residente nella stessa città fluviale e responsabile del reato di "violazione di sigilli e furto aggravato di acqua".

Gli accertamenti svolti proprio dai militari operanti, insieme al personale Acea Ato 5 di Frosinone, hanno consentito di accertare che l'arrestato, previa manomissione dell'impianto idrico e manomissione dei sigilli, aveva installato un contatore non omologato, in luogo di quello rimosso per morosità, in quanto debitore di 11.000 euro. Dopo le formalità di rito l'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.