Ventiseienne di Trivigliano, J.T. tratto in arresto l'11 giugno per essere ritenuto colui che operava le cessioni di sostanza stupefacente, in particolare cocaina e hashish nei paesi di Trivigliano, Torre Cajetani, Fiuggi, ha avuto dal tribunale della libertà di Roma gli arresti domiciliari. Il suo difensore Giampiero Vellucci, ha evidenziato che si trattava di modici acquisti, soprattutto per uso personale e che il ragazzo aveva una stabile attività lavorativa presso un centro commerciale, così da escludere che potesse trarre dal traffico di sostanze stupefacenti una fonte di reddito.

Il ventiseienne era finito in carcere nelle settimane scorse nell'operazione congiunta di carabinieri e gli uomini delle Fiamme Gialle, con unità cinofile e un elicottero. Operazione denominata "Sinergy", che ha portato all'arresto di dieci persone e al sequestro di oltre quindici chili di droga tra hashish e marijuana. La banda si era divisa due piazze, quella di Fiuggi e quella di Alatri. Nella prima si vendevano soprattutto hashish e marijuana, nella seconda cocaina. Con tanto di laboratori dove si preparavano le dosi. Il primo, e al momento l'unico, tra gli arrestati, a lasciare al momento la casa circondariale di Frosinone è stato il ventiseienne di Trivigliano.