Sospesi sindaco e vice. Ferdinandi anche dalla carica di consigliere provinciale. Questa la decisione assunta poco fa dalla prefettura di Frosinone dopo lo scandalo che ha travolto il Comune di Piedimonte con l'operazione "Cinquecento" dei carabinieri del Nucleo Operativo di Frosinone.

Sono stati gli uomini del colonnello Cagnazzo a eseguire i provvedimenti ieri mattina nei confronti del primo cittadino che ha il divieto di dimora, del suo vice e dell'imprenditore Varlese finiti ai domiciliari. Indagato per le stesse ipotesi di reato (associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio) Nocella. Scelto il commissario prefettizio: la scelta è ricaduta su una figura cruciale, di grande esperienza. A guidare Piedimonte sarà il dottor Raio.