Il ministero dei Trasporti ha accolto il ricorso gerarchico presentato dal signor Angelo Trotta il 25 settembre scorso per l'annullamento dell'ordinanza comunale numero 235 del 31 luglio 2018.
Cosa prevedeva questa ordinanza? Nella sostanza dei fatti, con tale provvedimento, l'estate scorsa l'ex amministrazione comunale aveva ripristinato il doppio senso di circolazione su via Sant'Angelo dopo che, nel 2014, l'ex sindaco Petrarcone aveva introdotto il senso unico. Secondo quanto scrive il Ministero il doppio senso di marcia introdotto con l'ordinanza del Comune «viola il principio di ragionevolezza laddove disattende la coerenza tra la valutazione compiuta e la decisione presa, riscontrabile nella evidente contradditorietà tra le considerazioni sviluppate nel preambolo e le statuizioni riportate nel dispositivo del provvedimento stesso»

D'Alessandro dal canto suo difende le scelte compiute e già a giugno scorso, disse: «Toccherà al Comune decidere se contestare la decisione. Io lo avrei fatto subito ma ora spetta a qualcun'altro. So solo che quella riapertura aiuta il traffico soprattutto proveniente dalla Valle dei Santi solo questo basta per prendere la decisione di impugnare il provvedimento».

Adesso la "patata bollente" è nelle mani del sindaco Salera. Il quale, interpellato sull'argomento spiega: «Preciso che ancora non è stato adottato alcun provvedimento. Ma parlando con alcuni sindaci della Valle dei Santi l'intenzione è quella di tentare l'opposizione e far restare il doppio senso anche perchè aiuta il commercio e in un periodo di crisi economica non possiamo non tenerne conto». Il ricorso come ha spiegato il sindaco non è ancora stato protocollato: magari verrà respinto, ma intanto il dato politico è chiaro: Salera non sconfessa D'Alessandro. Ma lui spiega: «Basta con il passato, bisogna guardare avanti, bisogna guardare alla città».