Antonio Salvati, accusato di concussione nella vicenda dell'accoglienza dei profughi, resta in carcere. Il giudice delle indagini preliminari ha respinto l'istanza presentata dai suoi legali per ottenerne la scarcerazione dopo l'arresto del 14 giugno. Nei giorni scorsi la difesa dell'ex presidente dell'Unione di Comuni Antica Terra di Lavoro ed ex sindaco di San Giovanni Incarico aveva presentato al gip del tribunale di Cassino un'istanza per ottenere la modifica dello stato detentivo, puntando almeno su una misura cautelare meno afflittiva. Salvati, dopo che la Cassazione aveva dato il via libera all'arresto richiesto dal sostituto procuratore Alfredo Mattei, si trova nel carcere cassinate da diciotto giorni.
Ora, dopo il no del gip alla richiesta di scarcerazione, potrebbe dover restare in prigione fino al processo, il cui inizio è fissato per il prossimo 15 ottobre. L'inchiesta, condotta dai carabinieri della compagnia di Pontecorvo e coordinata dal comando provinciale dell'Arma, è nata dopo la denuncia presentata dal presidente della cooperativa sociale Integra 2013, Saverio Rea. Secondo il quale Salvati gli avrebbe chiesto 250.000 euro, in diverse tranche, dietro la minaccia di bloccare il pagamento delle fatture alla sua coop per la gestione dell'accoglienza profughi. Da qui l'accusa di concussione continuata formulata contro l'ex sindaco.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dell'Arma attraverso l'esame di numerose testimonianze e delle intercettazioni ambientali, Rea avrebbe subito minacce pesanti, estese anche alla moglie e ai figli. In base alla denuncia, il presidente della coop sarebbe stato costretto poi ad assumere persone indicate dallo stesso Salvati. Da qui l'accusa di concussione continuata. Dopo il suo arresto, la procura della Repubblica di Cassino ha dato un'ulteriore accelerazione all'inchiesta chiedendo e ottenendo dal gip Salvatore Scalera i lprocesso con la formula del giudizio immediato custodiale.
In pratica, Salvati verrà processato subito senza passare per l'udienza preliminare. Intanto, dopo essere stato sospeso dalle sue funzioni di segretario comunale, per Salvati si profila anche la sostituzione in consiglio comunale dove l'ex sindaco siede tra i banchi dell'opposizione. Per giovedì prossimo è stata indetta un'assise straordinaria con ununico puntoall'ordine delgiorno: "Sostituzione temporanea del consigliere comunale Antonio Salvati sospeso dalle funzioni con decreto prefettizio n. 20503 del 26.06.2019".