Sabato sera movimentato in città. La movida notturna sorana, solitamente scarsa se non assente, l'altra sera ha invece riempito il centro storico e fatto scattare l'allarme. Fortunatamente poi rientrato.

Dalla ricostruzione fatta dai presenti, intorno alle 23 una ragazza avrebbe chiamato i soccorsi per un suo amico che stava male. Sul posto, in via Friuli, una traversa di corso Volsci, alle spalle della chiesa di San Francesco, sono giunte poco dopo un'ambulanza del 118 e una pattuglia dei carabinieri. Una folla di giovani si è avvicinata ai mezzi di soccorso per capire che cosa fosse accaduto. Nella confusione dei primi minuti è iniziata a circolare la notizia di una rissa, che nessuno però ha confermato.

Fatto sta che i carabinieri e gli operatori del 118 sono scesi dai loro mezzi e hanno percorso a piedi i vicoli del centro storico. «Forse un falso allarme - ha detto un residente di via Pianello - I lampeggianti hanno illuminato i vicoli, ma l'ambulanza non ha caricato nessuno».

Tutto risolto per l'allarme sanitario, ma non per il resto. «Qui lo scenario ieri mattina era imbarazzante - aggiunge l'uomo - Bottiglie ovunque, cartacce, vomito, segni evidenti di un sabato sera dell'alcol e di qualche malore. Servono più controlli e le telecamere, l'unico modo per contenere il problema, altrimenti qui dietro prima o poi succederà qualcosa di grosso».

Non è la prima volta che dal quartiere si leva una protesta corale. Tempo fa i residenti affissero dei cartelli nei vicoli del centro, una sorta di provocatorio divieto d'accesso ai malintenzionati, a chi imbratta i muri, fa chiasso di notte o fa i suoi bisogni proprio sotto le case. «Non si pensi solo a Canceglie - dice un altro abitante della zona - Si deve riqualificare anche questa parte della città. Noi non siamo cittadini di serie B. Sotto le nostre case, in via Pianello, passa la gente per accedere alla scalinata che porta alla Madonna delle Grazie. È giunto il momento di potenziare l'illuminazione e il decoro».