Arriva la Tari, cittadini esasperati dagli aumenti. Quasi 70 euro in più in bolletta rispetto allo scorso anno. Un rincaro legato al servizio di smaltimento che ha colpito un po' tutti i comuni della provincia. Ma intanto gli utenti chiedono soluzioni all'amministrazione che si difende: «Quello che pagate va direttamente al gestore non al Comune».

I costi della differenziata sono lievitati e i cittadini si sentono presi in giro. «Rispetto al 2018 paghiamo quasi 70 euro in più - commenta uno dei tanti contribuenti - l'immondizia che produciamo è sempre la stessa, il nucleo familiare non è aumentato. A cosa sono dovuti questi rincari? Gli onesti cittadini saranno costretti a pagare, ma a fronte di quale servizio?». Le famiglie dovrebbero tutte praticare correttamente la raccolta differenziata.

Invece, nonostante ciò, la mancanza di controlli continua a garantire l'impunità di chi pur conoscendo la legge si sente libero di abbandonare rifiuti (soprattutto ingombranti) in aree isolate del territorio. Di differenziata e servizio di raccolta urbano hanno discusso l'altra sera, nel corso di una riunione, maggioranza e minoranza. L'obiettivo comune è trovare una soluzione efficace che tuteli l'ambiente ma anche e soprattutto i contribuenti