Nel pomeriggio di ieri, ad Alatri, i militari della Stazione Carabinieri di Ferentino, in collaborazione con i colleghi del N.O.R.M. della Compagnia di Anagni e della Stazione di Morolo, dopo un 'intensa attività di ricerca, hanno tratto in arresto F. D., 33enne del capoluogo, già censito per reati contro il patrimonio, per "evasione" e "danneggiamento".

Il 3 maggio scorso, il prevenuto, destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare, dopo serrate ricerche è stato tratto in arresto dai militari della Compagnia di Anagni che, a seguito di numerosi furti compiuti nell'ambito della provincia, avevano attivato le indagini risalendo al medesimo come autore degli stessi, in talune circostanze con l'ausilio di complici. Allo stesso sono stati infatti addebitati ben diciannove furti in esercizi commerciali e abitazioni, piu' precisamente nei comuni di Morolo, Frosinone, Ceccano ed Alatri e per tale motivo, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione a Frosinone, con l'apposizione del braccialetto elettronico.

Il 33enne, inoltre, il 16 giugno scorso dopo aver divelto lo strumento di sorveglianza elettronico,è evaso, rendendosi irreperibile. I militari operanti, pertanto, a seguito di ricerche lo hanno arrestato rintracciandolo a Ferentino, presso l'abitazione della sua ragazza 42enne, che nella circostanza è stata denunciata per "favoreggiamento personale". Espletate le formalità di rito, l'arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Frosinone. A seguito di quanto sopra, questa mattina è stata notificata all'interessato l'ordinanza di revoca degli arresti domiciliari con contestuale custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Frosinone, relativa all'evasione del 16 giugno scorso.