Erano stati bloccati con sei chili di droga nell'auto e per questo arrestati. Nei guai erano finiti, nello scorso mese di febbraio, C.D.P di 37 anni di Sora e sua moglie M.P. di 39 anni. Per la donna erano stati disposti subito i domiciliari ma il marito era finito in carcere. Ieri il gip del tribunale di Cassino ha accolto l'istanza degli avvocati Sandro Salera e Paolo Marandola e ha concesso i domiciliari pure al marito. La coppia, lo ricordiamo, era stata fermata dai carabinieri della Compagnia di Sora mentre si trovavano con la loro Bmw in località S. Eleuterio, ad Arce.

La successiva perquisizione ha permesso ai militari di trovare uno scatolone all'interno del bagagliaio, con 5 chili di hashish, suddivisi in altrettanti involucri da un chilo ciascuno, a loro volta suddivisi in 10 panetti. Un'ulteriore perquisizione veicolare ha quindi permesso il rinvenimento, in una intercapedine del portabagagli, di un involucro contenente un chilo di cocaina, in polvere. Per l'uomo si sono spalancate le porte del carcere. La settimana scorsa il trentasettenne ha conferito mandato agli avvocati Sandro Salerae Paolo Marandola, i quali hanno immediatamente presentato istanza di scarcerazione. La richiesta formulata dai legali è stata accolta e al giovane sono stati concessi gli arresti domiciliari.