Oggi l'autopsia alla salma di Simona Viselli, la giornalista deceduta a casa dopo essere stata al pronto soccorso dell'ospedale di Alatri dove era giunta con dolori al torace ed all'addome. Proseguono le indagini disposte dalla Procura di Frosinone sulla morte sospetta della quarantaseienne di Ceprano che, dopo poche ore che era uscita dall'ospedale, con una diagnosi pare di gastrite, è morta. La poverina giunta a casa dopo i controlli ha continuato ad accusare un grave malessere diffuso, la madre ha cercato di farle passare il dolore ad un braccio con una crema, le ha preparato una camomilla, ma ad un tratto la situazione è precipitata e la donna è deceduta.

Gli operatori del 118 giunti nell'abitazione di Colle Frattuccio hanno tentato di rianimarla, ma ogni intervento è stato inutile, il cuore si è fermato e si è dovuto constatare il decesso. La salma è stata sottoposta a sequestro, ieri il magistrato ha disposto per oggi l'esame autoptico il cui esito stabilirà le cause della morte della donna. Intanto i Carabinieri proseguono con le indagini per ricostruire quella terribile nottata di venerdì scorso quando la povera Viselli, dopo essere andata al pronto soccorso a causa di un malore, ha fatto rientro a casa, ma lamentava dolori e comunque manifestava un malessere incomprensibile fino a quando il suo cuore non si è fermato.

Bisogna stabilire cosa sia accaduto, ma soprattutto capire la causa del decesso. Si sarebbe potuto fare qualcosa o la sorte della povera Simona era segnata? Una tragedia per i familiari della donna ed un'amara notizia per l'intera città dove la giornalista era conosciuta proprio per la sua collaborazione con il quotidiano della provincia, impegno per cui era spesso presente nelle cerimonie istituzionali, in occasione delle manifestazioni e negli accadimenti di cronaca.