Cresce l'apprensione a Frosinone e zone limitrofe per le conseguenze dell'incendio che dal pomeriggio di ieri ha distrutto un capannone di un'azienda che lavora nel settore dello smaltimento dei rifiuti speciali provocando la combustione degli stessi e la formazione di una grande nuvola di fumo che ha coperto il cielo per parecchi chilometri. Diversi i sindaci che hanno emesso ordinanze per invitare i cittadini a tenere chiuse porte e finestre e per limitare al minino gli spostamenti. E anche Frosinone (come ben si vede dalla foto pubblicata da frosinonemeteo.it e scattata alle 7.24 di stamattina a Corso Lazio) dalle prime luci dell'alba sta facendo i conti con il fumo sprigionatosi dall'incendio. 

Fumo del quale, fino a questo momento, si ignora ancora il grado di tossicità. Il sindaco del Capoluogo Nicola Ottaviani nella notte ha emesso un'ordinanza con la quale dispone una serie di divieti e provvedimenti cautelativi per salvaguardare la salute della popolazione, così come fatto, seppure in modo diverso, dai sindaci di Ferentino, Ceccano, Patrica, Ripi e Strangolagalli.

Poco fa, raggiunto al telefono, ci ha detto: "L'incendio è stato completamente domato dai vigili del fuoco alle 6 di questa mattina. In questi momenti nel sito interessato dal rogo è al lavoro una squadra con un escavatore allo scopo di portare via il materiale bruciato ed evitare così il riaccendersi di potenziali focolai. Quanto alla tossicità o meno del fumo al momento non sappiamo ancora nulla di preciso, visto che dall'Arpa non ci hanno ancora fatto sapere niente.

I risultati sono stati annunciati entro le 13 ma è mia premura sollecitarli per averli prima, spero entro le 13. A quel punto, a seconda di quanto emergerà, si potranno adottare altri provvedimenti da sommare a quelli disposti con le precedenti ordinanze, emesse a scopo cautelativo"

Insomma, una situazione ad alta tensione, che sta provocando grande ansia e paura fra le popolazioni interessate, quelle più vicine al luogo dell'incendio ma anche quelle che sono state raggiunte dalla nuvola di fumo. 

"All'interno del capannone - ci ha confermato sempre il sindaco Ottaviani - c'erano 5 o 6 balloni di materiale plastico, oltre ad altro da definire. Ma, in assenza degli esiti delle analisi e di altri controlli, altro non si può dire".

Il Sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani a seguito dell'incendio sviluppatosi ieri pomeriggio in zona aeroporto, ha emesso una nuova ordinanza, (la numero 234 del 24.06.2019) con la quale tra l'altro ordina per il giorno Lunedì 24 Giugno 2019, la chiusura di tutte le scuole ed istituti di istruzione pubblici e privati presenti nelle vicinanze dell'area e precisamente: Scuola comunale dei Cavoni in Via Madrid; Asilo Fantasia; Scuola Materna Oneiros; Scuola per l'infanzia Scarabocchio; Asilo Pollicino; Scuola La Rinascita; Scuola Campo Coni; Liceo Artistico e complesso dell'Istituto Bragaglia; Liceo Scientifico Severi; Conservatorio Musicale L.
Refice; Scuola Giovanni XXIII; C.P.A. Via Mascagni; Scuola parificata Istituto Beata De Mattias:

Ordina altresì dal giorno lunedì 24 Giugno 2019, sino al giorno Martedì 09 Luglio 2019, entro il raggio di Km. 2  da Via delle Centurie (Zona il Casale) la sospensione della raccolta e il conseguente consumo di frutta ed ortaggi e l'attingimento idrico a fini alimentari da vasche e pozzi non protetti da precipitazioni aeree, unitamente alla disposizione di divieto di pascolo.

di: La Redazione

Ancora al lavoro le squadre di vigili del fuoco per domare l'incendio divampato oggi pomeriggio intorno alle 17.30 nello stabilimento Mecoris nella zona dell'aeroporto. Colto da malore l'amministratore della società, accompagnato con un'ambulanza in ospedale per accertamenti.

Massima allerta non solo a Frosinone, dove il sindaco ha emanato un'ordinanza, ma anche nei comuni limitrofi di Ferentino, Ceccano e Patrica dove i sindaci hanno invitato comunque i cittadini a tenere porte e finestre chiuse in via precauzionale.

Intanto dal Cotral fanno sapere che domani (lunedì 24 giugno) potranno esserci notevoli disagi al servizio di trasporto pubblico: il deposito dei mezzi Cotral, infatti, si trova a soli 500 metri dal luogo dell'incendio e quindi molti autobus non potranno essere utilizzati in quanto "contaminati" dal fumo sprigionatosi dal rogo. 

di: La Redazione

Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, a seguito dell'incendio sviluppatosi nel pomeriggio nell'area industriale di Frosinone, all'interno di una azienda che si occupa di smaltimento di rifiuti speciali, la Mecoris (segnatamente in via delle Centurie, a poca distanza dalla località il Casale), ha adottato un'ordinanza contingibile e urgente con la quale si invita la popolazione, in via precauzionale, a tenersi lontano dal sito per un raggio di almeno 2 km, fino al momento in cui le fiamme saranno domate da parte dei Vigili del fuoco, intervenuti sul posto. Si invitano, contestualmente, i cittadini a tenere chiuse finestre e portoni esterni, unitamente alla disattivazione degli impianti di condizionamento ed areazione elettrica, fino al momento in cui sarà dichiarata cessata l'allerta, con successivo provvedimento del Sindaco. "È necessario adottare tali accorgimenti in via precauzionale, in quanto ancora non abbiamo certezza della tipologia speciale dei rifiuti in combustione - ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani - Si chiede, quindi, la necessaria collaborazione informativa attraverso i canali della comunicazione, per tenere aggiornata la cittadinanza sulle eventuali necessità del caso".

Al momento l'incendio è ancora in atto, sono impegnate cinque squadre del Comando di Frosinone che stanno svolgendo azioni di contenimento dell'incendio e raffreddamento delle strutture.

di: La Redazione

Vasto incendio nello stabilimento Mecoris, azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti speciali. Il rogo è divampato intorno alle 17.30 nel sito in Via del Casale, nella zona dell'aeroporto a Frosinone. Sul posto squadre di vigili del fuoco, polizia e operatori del 118. La colonna di fumo nero é visibile anche dai paesi limitrofi.

di: N. F.