Se n'è andato un pezzo di storia. E' morto poco dopo le 17 di questo pomeriggio in una struttura sanitaria privata, lo storico e amato sindaco Domenico Gargano. E' stato l'ultimo sindaco della ricostruzione e a lui si deve il rilancio economico, sociale e culturale di Cassino.

Il suo impegno dal '54 agli anni '80 si concretizzò in particolare nei settori dell'industrializzazione, delle infrastrutture, dei servizi, dell'ammodernamento della macchina burocratica e amministrativa, della cultura. La sua attività è stata determinate per gli insediamenti industriali nel territorio, grazie a un rapporto diretto e costante con il senatore Restagno e il presidente Andreotti.

Gargano non si è limitato alla ricostruzione materiale della città e del Cassinate è stato fondamentale alla crescita morale, culturale e sociale della città che ha guidato e amato. La sua più grande scommessa è stata l'istituzione dell'Università degli Studi di Cassino, solo tra tanti scettici. E proprio dall'ateneo ha avuto, pochi giorni fa, un importante riconoscimento: una medaglia dell'Unicas e un attestato solenne a firma del rettore Giovanni Betta e del direttore generale Antonio Capparelli.