Sulla raccolta differenziata si sviluppa il nuovo dibattito politico. Nella giornata di ieri il vicesindaco Nadia Belli aveva affermato che nel corso dell'ultimo consiglio in cui si è discussa la mozione sulla differenziata presentata dalla minoranza l'argomento è stato «ampiamente sviscerato in seguito alle domande della maggior parte dei consiglieri di minoranza».

Annalisa Paliotta replica con durezza: «In merito alle dichiarazioni del vicesindaco la prima riflessione che mi sembra d'obbligo riguarda il mancato streaming dei consigli comunali. Se solo ai cittadini fosse stata concessa la possibilità di seguirei consigli comunali in streaming oggi la risposta alle dichiarazioni dell'assessore all'ambiente e degli amministratori sarebbe sotto gli occhi di tutti. Nonostante siamo arrivati a meno di un anno al termine del mandato amministrativo nessuna possibilità è stata concessa alla cittadinanza di assistere a riprese audio-video dei lavori dell'aula. Eppure la diretta streaming è ormai una realtà consolidata in molti Comuni, poiché risponde al principio di trasparenza e partecipazione popolare alla vita amministrativa della propria città».

Ma il consigliere di minoranza interviene anche sulla mozione per la raccolta differenziata che è stata presentata nell'ultima assise civica: «A dire il vero dispiace che alle domande specifiche riguardo la durata della fase sperimentale della raccolta differenziata (inizialmente dichiarata di sei mesi) e la possibilità di arrivare al bando di affidamento della gara per estenderla a tutta la città la risposta degli amministratori sia stata una sorta di sbrigativo "nulla da dichiarare" per poi passare velocemente al voto della mozione stessa.A questo punto dato per assurdo che sia stato errore della minoranza non aver ascoltato le risposte a tali domande poste, ritengo sia ancora più meritevole e trasparente da parte dell'amministrazione comunicare pubblicamente alla cittadinanza le risposte evidentemente sfuggite a tutti noi consiglieri di minoranza».

In ultimo la consigliera Annalisa Paliotta aggiunge: «All'appello fatto dall'assessore nei confronti della cittadinanza rispondo con un appello all'amministrazione: chiarezza. La città ha bisogno di risposte».