Nella serata di ieri, a Cassino, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato nella flagranza dei reati di "resistenza a P.U., danneggiamento aggravato, percosse e minaccia aggravata",  C.V. 44enne del luogo, già censito per i reati di ricettazione, detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e guida sotto l'influenza dell'alcool.

Nel corso del pomeriggio il predetto si è reso responsabile dello sfondamento della vetrata d'ingresso della stazione ferroviaria, ove tentava di penetrare all'interno con la propria autovettura, fuggendo subito dopo presso la propria abitazione sita nei pressi dello scalo ferroviario. Una volta raggiunto il proprio appartamento, ha percosso la madre 85enne e la sorella 55enne, entrambe con lui conviventi e successivamente, in evidente stato di agitazione, si affacciava al balcone dell'abitazione con intenti suicidi. 

Le urla dell'uomo hanno attirato l'attenzione dei passanti che hanno contattato il "112", chiedendo l'intervento di una pattuglia, immediatamente giunta sul posto. Alla vista dei militari l'esagitato ha pronunciato frasi minacciose contro gli operanti e i suoi familiari, lanciando numerosi oggetti in vetro e barattoli di vernici in direzione della pattuglia della Sezione Radiomobile intervenuta, che causavano il danneggiamento di alcuni veicoli parcheggiati sotto l'abitazione dell'uomo. Dopo non poche difficoltà, il 44enne è stato convinto dai militari a desistere dall'insano gesto e pertanto prontamente bloccato. Successivamente l'uomo è stato affidato alle cure del personale del "118" giunto sul posto, che lo trasferiva all'Ospedale "Santa Scolastica" di Cassino, ove veniva ricoverato presso il reparto psichiatria.

Da una perquisizione domiciliare eseguita, veniva rinvenuta una carabina a gas tipo Winchester marca Walther, calibro 4,5, munita di carica e colpi, la cui potenzialità è in corso di accertamento, che veniva sequestrata unitamente ad un grosso coltello utilizzato per minacciare il vicino di casa.  L'uomo stante i presupposti di legge, veniva quindi tratto in arresto e su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, piantonato presso il citato reparto di psichiatria in attesa del rito direttissimo, che verrà celebrato nelle prossime 48 ore.