La prima prova della "nuova" maturità è andata. Ma non è ancora tempo di relax. Oggi, ad attendere anche i 4.765 maturandi della provincia di Frosinone, c'è la seconda la prova di indirizzo, variabile da istituto a istituto: ad esempio matematica e fisica al liceo scientifico, latino e greco al liceo classico. Sono quelle più temute.
E ieri mattina, puntuali, erano già davanti alla loro scuola. Quella scuola dove hanno trascorso anni che resteranno impressi per sempre nei loro cuori e nei ricordi più belli. In quella scuola dove sono tornati per affrontare l'attesa e prima importante prova che li accompagnerà verso la maturità.

Erano emozionati prima di entrare, hanno tirato un sospiro di sollievo all'uscita. Ma tutti con il pensiero anche alla prova di oggi e poi al colloquio.
Ungaretti e Sciascia all'analisi del testo, Montanari sul saggio breve artistico-letterario, Stajano al saggio breve storico-politico e l'illusione della conoscenza al saggio tecnico scientifico. Per il tema di ordine generale protagonisti il ciclista Gino Bartali e Carlo Alberto Dalla Chiesa. I temi scelti per la prima prova della maturità. La maggior parte dei maturandi di Frosinone ha scelto la traccia del saggio tecnico scientifico sostenendo che fosse quella più fattibile da argomentare. Molti altri hanno scelto la traccia sulla lotta alla mafia e su Carlo Alberto Dalla Chiesa.

La seconda prova scritta
Oggi è il giorno della temuta seconda prova scritta che a differenza degli anni passati, potrà riguardare più discipline che hanno rappresentano il cardine degli indirizzi di studio. Ad esempio per il liceo classico, la prova sarà articolata in due parti. Ci sarà la storica versione, un testo in prosa corredato da informazioni sintetiche sull'opera, preceduta e seguita da parti tradotte per consentire la contestualizzazione della parte estrapolata. Seguiranno tre domande sulla comprensione e interpretazione del brano e alla sua collocazione storico-culturale. Il ministero, secondo quanto previsto dalla nuova normativa, potrà optare anche per una prova mista, sia con latino che greco.

Cambia ovviamente anche per lo scientifico. La prova potrà riguardare sia matematica sia fisica. I maturandi, ad esempio, affronteranno una prova che prevede la soluzione di un problema a scelta del candidato, tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra otto proposte.

Per gli studenti degli istituti tecnici, invece, si prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda, con una serie di quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero indicato in calce al testo. Anche in questo caso potranno essere coinvolte più discipline. Per gli istituti professionali, invece, la seconda prova riguarderà una parte definita a livello nazionale e di una seconda predisposta dalla commissione, per tenere conto della specificità dell'offerta formativa.

Cambia anche l'orale
Anche il colloquio, dopo la seconda prova, è quello più temuto. La tesina scomparirà. Ogni candidato, dovrà scegliere all'inizio del colloquio l'argomento da cui partire sorteggiando una tra tre buste proposte dalla commissione. Eliminata la tesina, ci sarà quindi il sistema delle tre buste, che nelle intenzioni del ministero dell'Istruzione, garantirà trasparenza ed equità.

Il giorno del colloquio, il presidente della commissione preleverà in modo casuale tre buste alla presenza di ciascun candidato e le sottoporrà a quest'ultimo, che ne sceglierà una. I materiali contenuti nelle buste sono stati indicati dai consigli di classe e fanno parte del programma studiato dagli studenti durante l'anno. Una volta scoperto il contenuto delle buste (potrebbero contenere ad esempio una poesia, l'immagine di un quadro, un articolo di giornale) i candidati dovranno pensare a tutti gli eventuali collegamenti con le varie materie, come se fosse una tesina realizzata al momento. Ma per l'orale c'è ancora tempo. Oggi è il giorno della seconda prova. In bocca al lupo maturandi.