Pioggia di euro per la diga sul fiume nella zona di Valfrancesca. Il consorzio "Conca di Sora" potrà utilizzare i 957.000 euro finanziati attraverso il Piano di sviluppo rurale per mettere in sicurezza lo sbarramento mobile sul Liri. È quanto emerso dalla riunione operativa indetta da Anbi Lazio, l'articolazione regionale dell'Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni, con la partecipazione di tutti i commissari e i direttori dei consorzi di bonifica.

Una notizia piacevolmente appresa e commentata anche dall'amministrazione comunale di Sora: «Esprimiamo soddisfazione per il finanziamento dello sbarramento mobile sul fiume Liri in località Valfrancesca perché rappresenta una dimostrazione di attenzione rispetto al regime idraulico -ha detto il sindaco Roberto De Donatis-  Il nostro fiume ha bisogno di opere che lo rendano in qualche modo più efficace ed efficiente in ogni momento della complessa gestione della tratta fluviale. Questa è un'opera importante, un finanziamento che accende i riflettori sul Liri anche perché è recente l'episodio di inquinamento che ha prodotto, proprio in quel tratto, una moria di pesci. Come abbiamo ripetuto nelle diverse assemblee convocate con i sindaci dei comuni che insistono lungo il corso del Liri, bisogna implementare le opere che consentono un controllo più puntuale della gestione del fiume».

In totale sono dieci i progetti, per un finanziamento complessivo di 7,5 milioni di euro. E ci sono fondi anche per la Valcomino. Un milione andrà infatti al progetto presentato dal consorzio "Valle del Liri" di Cassino che prevede la sistemazione idraulica di una vasta area tra Atina, Villa Latina e Picinisco oltre ad alcune opere per prevenire il dissesto del torrente Mollarino. «L'avvio di questi progetti consentirà un passo avanti nel percorso verso una più efficace tutela del territorio e della sua agricoltura di qualità, esposti ai rischi dei mutamenti climatici, spesso devastanti», ha commentato la presidente di Anbi Lazio, Luciana Selmi.